Un Tribunale per la prima volta riconosce lo scooter Piaggio come “opera di disegno industriale”

Lo ha stabilito il Tribunale di Torino con una sentenza che per la prima volta riconosce il modello Piaggio come “opera di disegno industriale”.

I giudici hanno stabilto che la Vespa, in tutte le sue declinazioni stilistiche, dal 1948 a oggi, è sempre tutelata dalla legge sul diritto d’autore e quindi non può essere contraffatta o essere oggetto di contraffazione.

E questo apre scenari ovviamente preoccupanti (per tutti gli altri costruttori di scooter) e misteriosi (per la stessa sentenza): dire che tutte le Vespa nelle loro diverse versioni non possono essere copiate significa generalizzare al punto da rendere di fatto impossibile la commercializzazione di qualsiasi altro scooter.

Già, perché la forma della Vespa e quella dello scooter sono la stessa cosa. Bisognerà vedere con quale “severità” sarà applicata questa sentenza: lo scudo anteriore è protetto dal copyright? E il motore piazzato sotto la sella? E gli accenni più o meno vaghi alle famose “chiappe” laterali?

Mistero.

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